In questi giorni di permanenza obbligata a casa, molti di noi si trovano a fare i conti con la solitudine

La solitudine non va vista soltanto nella sua accezione negativa. Stare soli può essere anche un momento bellissimo per conoscersi ed accettarsi.

La solitudine: un momento speciale per accettare se stessi

E’ vero, la solitudine fa un po’ paura, ma ti sei mai domandato perchè?

Perchè è proprio in quei momenti che sei spinto ad affrontare te stesso. Faccia a faccia. E questo, inevitabilmente, spaventa. Ma se è vero che per formare la nostra personalità è fondamentale il confronto con gli altri (vi ricordo che siamo animali sociali!), è altrettanto vero che il confronto con noi stessi aiuta a evolversi, per migliorare ed imparare ad accettarsi.

Lo scrittore italiano Carlo Dossi disse: “Perchè, in generale, si fugge la solitudine? Perchè pochi si trovano in buona compagnia seco”

 La sollitudine è indiscutibilmente la miglior via per avvicinarci a noi stessi. Solo quando siamo soli, con l’unica compagnia dei nostri pensieri, siamo capaci di concentrarci su noi stessi, e di saper apprezzare la nostra stessa compagnia.

Imparare a convivere con sé stessi, a godere della sola compagnia dell’io è un esercizio molto importante per conoscersi come persona che ci donerà forza e autostima, e che ci insegnerà a rispettare noi stessi.

Charles Baudelaire disse: “Chi non sa popolare la propria solitudine nemmeno sa esser solo in mezzo alla folla affaccendata“. Se non impariamo a dominare la solitudine, sarà lei a dominare noi

Quali sono i benefici della solitudine? 

  1. Regala tempo per conoscerci meglio: quando siamo soli abbiamo la possibilità di imparare ad ascoltare di più i nostri desideri e le nostre sofferenze, ma è anche un’occasione per permetterci di capire cosa ci piace e cosa no. Stare sempre in mezzo agli altri, talvolta, fa perdere di vista i reali bisogni personali per trovare una mediazione con chi ci circonda.
  2. E’ una condizione che ci aiuta ad allargare gli orizzonti: stare soli ci costringe ad uscire dai soliti schemi mentali per riuscire a trovare situazioni nuove. Inoltre, ci spinge a lanciarci in esperienze che non affronteremmo se fossimo in compagnia.
  3. Apre le porte alla creatività: studi e ricerche confermano come la solitudine sia lo strumento principe della creatività e dell’innovazione. Pensiamo a tutti gli artisti ed i letterati che hanno composto i loro capolavori proprio nei loro momenti di solitudine. Stare soli offre, cioè, la splendida opportunità di avere idee brillanti!
  4. Permette di dedicarci alle proprie passioni: avere momenti di solitudine consente anche di coltivare interessi e passioni che magari abbiamo messo da parte per troppo tempo. Proviamo a pensare da quanto tempo non facciamo qualcosa che ci piace perchè non siamo mai soli per farlo. Questa è la giusta occasione!
  5. Non ci fa sentire in trappola: che si tratti di un partner, di amici o familiari, a volte capita di provare una sensazione di soffocamento. Quando siamo soli siamo liveri di decidere cosa in qual momento ci può far stare bene.

Lo aveva già detto il poeta inglese John Milton nel XVII secolo:

La solitudine a volte è la migliore compagnia, e un breve esilio rende dolce il ritorno”.

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